2013-07-03

こんにちは

Sono passati quasi 8 mesi dall`ultimo post.
In realta` non avevo neanche voglia di riscriverci sopra, ma si sa.. ogni tanto bisogna sfogarsi.

Ho letto un po` di post vecchi, tante cose fatte e tante cose lasciate.
Tanti sogni buttati al vento. Tante cose sprecate.

Sono tornata in Italia a fine maggio, come ho scritto nell`ultimo post.
Alla fine del 2012 mi sentivo una fallita. Non avevo forze per continuare a studiare ne` voglia di cercare lavoro. Avevo tantissimi problemi con il mio ragazzo (non ci siamo sentiti per piu` di tre mesi e ormai pensavo fosse finita), niente soldi per vivere e stress a mille.
Ho lasciato la scuola alberghiera perche` nel momento del tirocinio sono stata malissimo, un lavoro in un posto che odiavo (o almeno adoravo prima di lavorarci... poi mi son cosi` ricreduta che e` stato uno shock) e con la vita privata disastrata che avevo non riuscivo a farmi forza neanche un po`.
Cosi` tra il lavoro che mi disgustava e la delusione amorosa ho deciso di lasciar perdere tutto e andarmene.

Pero` lasciare tutto cosi` in fretta era impossibile. A parte la casa, il trasloco ecc., non volevo accettare l`idea di lasciare il bar a Shinjuku dove ho lavorato per quasi 3 anni (il lavoro che odiavo era un`altro).
Dato che mi restava qualche mese fino allo scadere del visto, ho continuato a lavorare li` fino alla fine (accompagnandolo ad altri lavoretti in altri locali), accettando l`idea di lasciare tutto e magari non tornarci neanche piu` (non dico che mi ero stancata del Giappone, piuttosto del mio non adattarmi alla loro vita lavorativa normale).
Dopo tutto persino la persona di cui ero innamorata non si interessava piu` di me. Motivi per rimanere in Giappone non ne avevo piu` (o almeno e` quello che pensavo...)
Eppure fato ha voluto che quando ho finalmente preso una decisione, decido di contattare in lacrime questo ragazzo raccontandogli tutte le mie pene (tutto questo seduta sulle scale di un karaoke) ed il fatto di aver aspettato una sua chiamata per mesi.
Non so cosa sia scaturito nella sua testa, ma da quel giorno lui e` cambiato..e con lui anche la mia vita e` cambiata.
Certo, magari dormivo di piu` rispetto a prima e avevo anche meno pensieri.. tanto sarei tornata a casa da  mamma`. La mia vita privata era finalmente vivibile (anche perche` fino all`estate dell`anno scorso, ero sempre o a scuola o a lavorare..senza neanche un giorno libero; alcune volte dormivo al bar per racimolare un`oretta di sonno..). Ho fatto anche nuove amicizie, cosa che ormai non mi capitava da tanto.

I primi mesi del 2013 sono stati forse il periodo piu` bello della mia vita.
Avevo un lavoro che mi piaceva, un ragazzo meraviglioso, degli amici divertenti..
Eppure la felicita` non dura per sempre.. e il giorno della scadenza del visto e` arrivato. Non ho neanche provato a trovare lavoro, anche perche` con tutte le richieste di lavoro da parte di stranieri, una ragazza con solo il diploma come me non avrebbe mai avuto chance.
Avrei anche voluto fare la bartender a vita, ma con gli anni che passano non credo riuscirei a lavorare la notte per sempre. Tutti i bartender che conosco hanno problemi a crearsi una famiglia e sinceramente non vorrei che si creasse un altro periodo buio tra me e il mio ragazzo se mai un giorno decidessimo di creare una nostra famiglia.
Cosi` ho deciso di lasciar perdere tutto per potermi iscrivere all`universita`. E per farlo sono tornata in Italia, dove magari non abbiamo la miglior istruzione del mondo, ma per me quella piu` accessibile in senso economico e burocratico.

Certo, vivere con i miei dopo 5 anni non e` proprio bellissimo, mi sento un`ospite nelle loro case.
Non ho neanche piu` una stanza mia dato che mia madre ha deciso di fare dei lavori.... e vado avanti e indietro tra le due case fino a quando non trovero` pace.
E` anche brutto aver iniziato una relazione a distanza, che tra fuso orario e impegni reciproci (non tanto io quanto lui e la sua vita da pendolare) non permette di metterci spesso in contatto.
Ed e` traumatico ritornare in una citta` dove non hai piu` amici (quei pochi che avevo ormai hanno seguito le loro vie...) e ti senti sola.
Insomma direi ancora di essere una fallita sotto tanti punti di vista, ma ho avuto tante esperienze, ho fatto praticamente tutto quello che volevo, non mi sono fatta mancare mai niente. E anche se ho fatto tanti sbagli non credo di voler buttare via tutto quello che ho passato.

Per questo ho ripreso in mano le redini di questo blog. Magari non c`entra piu` niente con quella ragazzina per le vie di Tokyo che ero prima, ma alla fine son sempre io.

E magari fra qualche anno mi verra` voglia di rileggere queste pagine di nuovo e chissa` che non scriva qualcosa di bello d`ora in poi.

1 commenti:

Dabikun ha detto...

Bellissimo diario Rika!

Alla fine hai trascorso 4 anni in Giappone che hanno conntribuito a creare la persona che sei ora, quindi, nessun rammarico!

Spero che qualunque scelta tu farai ora sia la migliore per te. Tanti auguri e felicità, a te e a voi! :)

Dabi

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