2013-07-29

Malinconia d`estate

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La mia estate praticamente e` composta da:

1. Studio per un`esame di ammissione che non passero` mai (non e` bassa autostima, e` realismo)
2. Lavori in casa che mi hanno portato un`allergia alla polvere (ho un prurito pazzesco e starnuti a non finire)
3. Spostamenti da casa di mia madre (lavori in corso) a quella di mio padre in continuazione perche` nessuno dei due mi vuole (andrei da mia nonna se non fosse ormai completamente col cervello esaurito ^^; )
4. Caldo atroce che mi sta uccidendo piano piano (evito l`aria condizionata da quando mi e` venuto il dolore alla cervicale.. che son vecchietta!!)
5. Dolori mestruali che mi hanno immobilizzata a letto per due giorni (dopo essermi vista tutte le notti "Non sapevo di essere incinta" su Real Time un po` di dubbi li ho anche avuti....)
6. Maratona telefilm-film horror perche` con questo caldo un po` di brividi non fanno mai male
7. Maratona TV (specialmente su Real Time che ha i programmi piu` pacchiani del mondo ^o^)

Insomma, chi sta meglio di me eheheh.
Vorrei anche io bermi un bel bicchierone di Pina Colada sulla spiaggia.... ma poi penso, a me la vita mondana fa pure schifo. Solo che ogni tanto vorrei bere fino al mattino e vedere le luci dell`alba. Una cosa che fino a poco fa facevo tutti i giorni praticamente... ora invece non faccio proprio niente.
In effetti non e` neanche poi tanto male essere ritornata a ritmi piu` normali... ma l`alba vista per strada mi manca.

Quando finivo di lavorare al bar tornavo spesso a casa durante l`alba.
Ricordo ancora quell`aria fresca della mattina, quel sole che illuminava tutti i palazzoni di Shinjuku, l`ipod nelle mie orecchie che probabilmente riproduceva una delle mie canzoni preferite.
Quante volte ho pensato con le lacrime agli occhi di essere felice in quei momenti. Magari quel giorno, dopo una bella dormita, avrei avuto un appuntamento col mio ragazzo, oppure un concerto per il quale ero elettrizzata.
Mi mancano davvero quelle mattinate.
Mi mancano cosi` tante cose.

Cosi` tante che e` difficile ricominciare. Difficile non ricordarsi piccole cose in piccoli gesti.
Ho voluto evitare ogni cosa che mi ricordasse il Giappone. Ho buttato tutti i miei manga, tutte le cose che avevo collezionato sul Giappone prima di partire, eppure non basta.
Ora anche le cose che non hanno a che fare direttamente con questo paese mi ricorda il Giappone. La musica soprattutto (anche quella non nipponica).

Troppe cose legate a troppe cose.
Vorrei tornare li` eppure non mi sento all`altezza di poterci tornare ora.
Eppure piu` tempo passa piu` ho paura di non poterci ritornare.
E` una bruttissima sensazione. Un paradosso forse. Un circolo vizioso.
Mi sento cosi` vuota.

Devo trovare un hobby.

2013-07-17

2 mesi

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Domani faranno ben 2 mesi dal mio ritorno in Italia.
Tanti se, tanti ma. Se non avessi fatto quella scelta in quel momento, ma avessi deciso di prendere una strada diversa, ora non starei qua. Magari ho sbagliato tutto nella vita, magari no.
Non sono una ragazza tenace, alla prima cosa che va male mi rattristo e lascio perdere tutto. Non sono coraggiosa nè intrepida. Lascio molte scelte in mano al caso. Forse solo perchè non sono una persona che sa prendersi responsabilità.
A questo si aggiunge una leggera fobia sociale. Ok, non così leggera..
Non so neanche come ho fatto 5 anni fa a partire da sola in un mondo sconosciuto. Ora come ora da sola neanche a Roma andrei. Non so se sia un fatto di autostima oppure ho proprio perso la voglia di vivere.
Vedo persone della mia età piene di sè, con sogni, una vita decente e con la forza di andare avanti.
Io invece mi sento ormai persa. Il giorno in cui son tornata qua l'ho capito. Non sarò più in grado di tenere la testa alta.

Se ognuno di voi potesse tornare in un giorno vissuto, avendo la possibilità di cambiare il proprio futuro, in che giorno tornereste? E cosa cambiereste? E ne varrebbe la pena?

Io ho un giorno che ha segnato la mia vita.
Quel giorno in cui decisi di entrare nella scuola di cinematografia.
Pur amando il cinema, io dovevo essere cosciente di non essere capace di poter lavorare in gruppo data la sopracitata fobia sociale. Eppure ho sopravvalutato me stessa e mi sono ritrovata all'inferno.
Non avrei avuto tutte quelle delusioni, non avrei neanche buttato soldi al vento.
Se potessi tornare a quel giorno con i ricordi di adesso, mi obbligherei a percorrere una via diversa. Magari tentare l'accesso all'università.

Questo ritorno al passato comporterebbe molti cambiamenti nella mia vita i quali accetterei senza fiatare se avessi potuto avere una vita più retta e tranquilla.

Eppure solo una cosa mi piacerebbe perdere. L'incontro col mio ragazzo.
Non è legato strettamente con la scuola di cinematografia, ma dubito che seguendo una via diversa avessi avuto la chance di incontrarlo quel giorno in quel periodo.
Certo, un po' è anche colpa della nostra relazione burrascosa che mi ha portato a lasciare tutto quello che avevo iniziato, ma non me la sento di incolparlo di tutti i miei sbagli.

Certe volte mi chiedo cosa sarebbe cambiato.
Ora starei in Italia o in Giappone?
E mi sarei innamorata lo stesso di qualcun altro?

Il fatto di non poter tornare indietro mi rattrista, ma dall'altra parte mi rassicura.

In fondo non tutti i mali vengono per nuocere e spero che questo sentimento sia la giusta speranza che serve per andare avanti e non piangere sul latte versato.

2013-07-16

Windows 8

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Mia madre ha avuto questa splendida idea di prendere un nuovo PC fisso poco prima che io tornassi per farmi una sorpresa.. e niente è potuto essere più shockante di questo.
Bel PC senza dubbio, erano anni che non avevamo un PC fisso.. ma il sistema operativo Windows 8 è la cosa peggiore che potesse mai esistere. A parte che all'inizio non si capisce niente.. non c'è neanche una barra di avvio, non sai dove devi cliccare per aprire i programmi e così via.. Poi quando inizi a capire come funziona rimpiangi tantissimo il vecchio Vista o XP.
Insomma, non comprate mai Windows 8!

2013-07-14

パシフィック・リム

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Sono andata al cinema, dopo mesi, per vedere Pacific Rim.
E pensare che l'ultima volta che andai al cinema fu per vedere Lo Hobbit.. e tra poco esce anche il secondo capitolo XD
Quella volta è stata indimenticabile perchè a 5 minuti dall'inizio del film mi è venuto mal di stomaco e ho perso mezz'ora nei bagni del cinema... quindi non saprò mai perche Bilbo ha intrapreso il viaggio quando era convinto (o almeno sembrava) che non sarebbe mai partito.
I dubbi della vita...

Ritornando a Pacific Rim, non spoilero, però non che mi sia piaciuto molto... sarà che non amo molto i film d'azione...
Su internet ho letto solo recensioni positive e pensavo che questo film fosse un capolavoro. Ma no. Purtroppo non è proprio uno di quei generi che vedo con gli occhi che brillano.
Però la CG è molto bella. Ecco.
La trama è un misto tra Godzilla (che odio), Evangelion (che amo) e Armageddon (che non mi piace). Direi che 2 a 1 perde.
Però la CG è molto bella.

--- SPOILER ---

Pensieri random.

Non ho capito perchè sono tutti eroi, tutti schiattano e ovviamente il protagonista rimane vivo, trova l'amore e visse felice e contento. Vista troppe volte una cosa del genere.. Vorrei un film dove gli umani perdono e schiattano tutti.
Poi come fai ad innamorarti di una appena la vedi? Capisco che la Kikuchi è una gran gnocca, ma boh.

Bellissima l'idea di collegare i Kaiju e i dinosauri (inoltre la cosa dei due cervelli non la sapevo), ma magari loro non erano poi così cattivi. Cioè io non ho capito neanche molto.. erano nati per distruggere i mondi? A che scopo?
Poi i Kaiju erano dei geni che si clonavano tra di loro, aprivano varchi dimensionali... e poi si fanno abbattere da qualche robottone?


10 punti ai due dottori che sono i personaggi migliori del film. Troppo tenera la scena in cui quello scorbutico va ad aiutare il fan dei Kaiju. E a proposito di questo, perchè non è stato ucciso dalla Kaiju incinta? Solo perchè aveva fatto drift con un Kaiju? Allora potevano mandare lui a combattere..

Poi non traducono neanche l'ultima frase che Mako dice al Capitano prima di finire la missione suicida.... (gli dice che lo ama, comunque)

Magari sono solo io che non capisco tutto ciò.
E vorrei sapere cosa ha questo film di così meraviglioso che non ho compreso.

--- FINE SPOILER ---

In sala eravamo una decina.. le sale piene di Tokyo ormai sono un ricordo...
Con tutta questa poca gente forse è anche più facile andare a vedere flm da sola (quando ne avrò il coraggio). Peccato che ultimamente non ci sono molti film che vorrei vedere.
E' estate e ci vorrebbe un bell'horror.. ma è una mia impressione o di horror neanche l'ombra?
Non so se avete presente la Notte Horror che fino a qualche anno fa trasmettevano su Italia 1.
Era una delle cose che amavo di più dell'estate.. le notti sveglie fino alle 4 di notte per vedere film.
Ora non ho neanche quello....
Probabile che questa mancanza la senta solo io.

Beh insomma, se vi piacciono i robottoni e i film dove mezzo scenario è composto da BUM PATAPUM  SCRACK SCARCK PATAPAM BAM BAM è il film che fa per voi.
Se invece no, lasciate perdere...

Poi boh mi daranno dell'eretica perchè non sono una nata a pane e Mazinga (cioè da piccola i robottoni mi piacevano pure.. ma ora boh) e non dovrei fare dei commenti simili perchè nonsononessuno. Ma non credo lo rivedrei.


2013-07-03

こんにちは

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Sono passati quasi 8 mesi dall`ultimo post.
In realta` non avevo neanche voglia di riscriverci sopra, ma si sa.. ogni tanto bisogna sfogarsi.

Ho letto un po` di post vecchi, tante cose fatte e tante cose lasciate.
Tanti sogni buttati al vento. Tante cose sprecate.

Sono tornata in Italia a fine maggio, come ho scritto nell`ultimo post.
Alla fine del 2012 mi sentivo una fallita. Non avevo forze per continuare a studiare ne` voglia di cercare lavoro. Avevo tantissimi problemi con il mio ragazzo (non ci siamo sentiti per piu` di tre mesi e ormai pensavo fosse finita), niente soldi per vivere e stress a mille.
Ho lasciato la scuola alberghiera perche` nel momento del tirocinio sono stata malissimo, un lavoro in un posto che odiavo (o almeno adoravo prima di lavorarci... poi mi son cosi` ricreduta che e` stato uno shock) e con la vita privata disastrata che avevo non riuscivo a farmi forza neanche un po`.
Cosi` tra il lavoro che mi disgustava e la delusione amorosa ho deciso di lasciar perdere tutto e andarmene.

Pero` lasciare tutto cosi` in fretta era impossibile. A parte la casa, il trasloco ecc., non volevo accettare l`idea di lasciare il bar a Shinjuku dove ho lavorato per quasi 3 anni (il lavoro che odiavo era un`altro).
Dato che mi restava qualche mese fino allo scadere del visto, ho continuato a lavorare li` fino alla fine (accompagnandolo ad altri lavoretti in altri locali), accettando l`idea di lasciare tutto e magari non tornarci neanche piu` (non dico che mi ero stancata del Giappone, piuttosto del mio non adattarmi alla loro vita lavorativa normale).
Dopo tutto persino la persona di cui ero innamorata non si interessava piu` di me. Motivi per rimanere in Giappone non ne avevo piu` (o almeno e` quello che pensavo...)
Eppure fato ha voluto che quando ho finalmente preso una decisione, decido di contattare in lacrime questo ragazzo raccontandogli tutte le mie pene (tutto questo seduta sulle scale di un karaoke) ed il fatto di aver aspettato una sua chiamata per mesi.
Non so cosa sia scaturito nella sua testa, ma da quel giorno lui e` cambiato..e con lui anche la mia vita e` cambiata.
Certo, magari dormivo di piu` rispetto a prima e avevo anche meno pensieri.. tanto sarei tornata a casa da  mamma`. La mia vita privata era finalmente vivibile (anche perche` fino all`estate dell`anno scorso, ero sempre o a scuola o a lavorare..senza neanche un giorno libero; alcune volte dormivo al bar per racimolare un`oretta di sonno..). Ho fatto anche nuove amicizie, cosa che ormai non mi capitava da tanto.

I primi mesi del 2013 sono stati forse il periodo piu` bello della mia vita.
Avevo un lavoro che mi piaceva, un ragazzo meraviglioso, degli amici divertenti..
Eppure la felicita` non dura per sempre.. e il giorno della scadenza del visto e` arrivato. Non ho neanche provato a trovare lavoro, anche perche` con tutte le richieste di lavoro da parte di stranieri, una ragazza con solo il diploma come me non avrebbe mai avuto chance.
Avrei anche voluto fare la bartender a vita, ma con gli anni che passano non credo riuscirei a lavorare la notte per sempre. Tutti i bartender che conosco hanno problemi a crearsi una famiglia e sinceramente non vorrei che si creasse un altro periodo buio tra me e il mio ragazzo se mai un giorno decidessimo di creare una nostra famiglia.
Cosi` ho deciso di lasciar perdere tutto per potermi iscrivere all`universita`. E per farlo sono tornata in Italia, dove magari non abbiamo la miglior istruzione del mondo, ma per me quella piu` accessibile in senso economico e burocratico.

Certo, vivere con i miei dopo 5 anni non e` proprio bellissimo, mi sento un`ospite nelle loro case.
Non ho neanche piu` una stanza mia dato che mia madre ha deciso di fare dei lavori.... e vado avanti e indietro tra le due case fino a quando non trovero` pace.
E` anche brutto aver iniziato una relazione a distanza, che tra fuso orario e impegni reciproci (non tanto io quanto lui e la sua vita da pendolare) non permette di metterci spesso in contatto.
Ed e` traumatico ritornare in una citta` dove non hai piu` amici (quei pochi che avevo ormai hanno seguito le loro vie...) e ti senti sola.
Insomma direi ancora di essere una fallita sotto tanti punti di vista, ma ho avuto tante esperienze, ho fatto praticamente tutto quello che volevo, non mi sono fatta mancare mai niente. E anche se ho fatto tanti sbagli non credo di voler buttare via tutto quello che ho passato.

Per questo ho ripreso in mano le redini di questo blog. Magari non c`entra piu` niente con quella ragazzina per le vie di Tokyo che ero prima, ma alla fine son sempre io.

E magari fra qualche anno mi verra` voglia di rileggere queste pagine di nuovo e chissa` che non scriva qualcosa di bello d`ora in poi.