2012-01-30

日本で就職

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Voglio parlare di un argomento che nessuno sa e nessuno dice.

Il visto lavorativo in Giappone

Le cose essenziali per avere un visto

1 una laurea, un diploma tecnico o un'esperienza di minimo 5 anni in un settore
2 un datore di lavoro disposto a darti un lavoro e pronto a garantirti

Perche' tutti gli italiani laureati in giapponese non trovano lavoro qua?

Prima di tutto con una laurea letterale si puo' solo fare lavori attinenti a quel campo e la richiesta di traduttori e insegnanti di italiano non e' alta

Non vi daranno mai un visto per lavorare in ristorante se non avete lavorato almeno 5 anni in un ristorante in italia o un diploma alberghiero

Nel mio caso la situazione e' simile

2 anni buttati a studiare un qualcosa per il quale non ero portata e il fatto di dover rimanere in questo ambiente dopo la laurea mi fa venire il voltastomaco

A 20 anni che ne potevo sapere..

In compenso ho passato questi due anni anche nel fare un lavoro che ho iniziato ad amare ma non avendo titoli non posso richiedere il visto lavorativo
E non ho neanche soldi per cambiare scuola

Cosa che mi rattrista troppo

Lasciare questo bar per tornare in Italia mi fa venire da piangere

Anche se mi iscrivessi ad una scuola di bartender in Italia non sarebbe lo stesso

E' proprio vero che e' difficile accorgersi della propria felicita' fino a quando non si sta per perderla.

Non continuero' la scuola di cinematografia perche' il mio futuro non e'  dietro una videocamera quanto dietro un bancone.

Quando ho deciso di lasciare scuola un mio cliente ha detto "oggi la tua aurea brilla"

E non dimentichero' mai quelle parole

2012-01-18

学校など

10 commenti

Grazie a tutte le persone che hanno commentato il post precedente.
Credo che ci sia bisogno di una spiegazione.

Come tutti ben sapete da due anni frequento una scuola di cinematografia. Il mio sogno era quello di diventare cameraman. E sottolineo, *era*.
Sia io che i miei genitori abbiamo sacrificato molto dal punto di vista economico. Io ho sacrificato soprattuttnd tempo e pazienza. Due anni passati da sola rinunciando al mio tempo libero (durante il periodo delle riprese e' ovvio dedicarsi alla scuola per 24ore) e cio' mi ha portato a tagliare rapporti con molta gente non avendo mai tempo di frequentarli. Qua ci vorrebbe una parentesi sulle relazioni umane in sto paese, ma evito.
Inoltre nelle mie serate libere ci inserisco il lavoro part-time al bar e cio' mi ha portato ad avere nessuna vita privata.
I giorni di ferie li passo quasi sempre a casa non avendo voglia di uscire e muovere muscolo.
Ora mi chiedo come facciano gli studenti stranieri a non lavorare e mantenersi. E come fanno ad avere tempo per uscire ogni giorno, fare viaggi e frequentare qualcuno. Io tutto sto tempo non l'ho mai avuto. Pure se un ragazzo mi invita a uscire non ho quasi mai tempo per rivederlo quindi i rapporti non riesco mai a farli funzionare. Ma magari sono io la sfigata di turno con niente tempismo, cosa che non mi sorprende.

Ma ritorniamo al discorso scuola.
Due anni passati cosi, per ottenere cosa? Niente. Nessuna soddisfazione. Ancora adesso non ho un motivo per farmela piacere. Ho passato piu ' tempo a piangere che a ridere. Non sorrido neanche quando sto in presenza dei miei compagni.
L' unica cosa che penso e' quella di voler tornare nel mio appartamento.
Non voglio stare con quella gente. Non voglio neanche piu' pensare alle riprese. Mi manca la concentrazione.
E vengo rimproverata di continuo.

Ma e' solo una scuola. Mi sento ripetere.
Ok, allora proviamo a lavorare sul serio.
A novembre ho preso un periodo di pausa e ho iniziato a lavorare come assistente per le riprese di concerti e music video.
L' inferno. Non scendo nei particolari ma vi dico solo che durante il concerto di Superfly (l'ultimo lavoro prima di licenziarmi) ho pianto per tutta la durata del concerto in un angolo dopo che un mio collega mi fa "dato che non sai fare niente siediti e non fare niente". Cosa che dopo due anni di sacrifici non e' proprio bello sentirsi dire.
In quel momento ho realizzato che non era per me questo ambiente di sacrifici vani e rivalita'. Senza contare che per una ragazza per di piu' straniera l'odio e' ancora piu' accentuato.

E vi giuro che non e' vittimismo.
Vorrei farvi capire meglio quello che ho provato e provo tutt'ora.

Dopo aver lasciato l' azienda ho passato tre settimane senza pensare a niente. Ho dedicato i giorni a lavorare e anche un po' a me stessa. Cosa che negli ultimi tempi non ho fatto.

Il lavoro al bar mi da molta piu' soddisfazione ed e' l' unica cosa che mi sta salvando. Ma anche qua ci vorrebbe un discorso a parte.
Potrei anche fare la barista a vita, ma niente diploma niente visto.

E dovrei anche fare un discorso sui visti dato che molta gente non sa.

In tutto questo la scuola e' ricominciata, ci sono andata una sola volta e gia' mi sono stufata. Aspetto il 20 per parlare con l'insegnante, ma non credo di riuscire a resistere per un altro anno.
Di certo in questo mondo non ci voglio piu' avere a che fare.

2012-01-17

終わり

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Poche soddisfazioni nella vita e nessuna collegata con la scuola che sto frequentando ne' con la via che ho scelto di percorrere.
Fiumi di lacrime per una scelta sbagliata, ancora.

Sono troppo debole per questo mondo.
Non ho piu' voglia di combattere

Game over

2012-01-12

スターライトパレード

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Starlight parade (SEKAI NO OWARI)

Welcome to the "STARLIGHT PARADE"
Nella notte insonne in cui cadono le stelle
Portaci ancora una volta in quel mondo

Nei sogni di noi che non riusciamo a chiudere gli occhi
Nel momento in cui il sole tramonta siamo di nuovo soli
Il mio unico desiderio sparisce ancora nel bel cielo stellato

Welcome to the "STARLIGHT PARADE"
Nella notte insonne in cui cadono le stelle
Ci hai portato in quel mondo
Please take me to the "STARLIGHT PARADE"
Nella notte insonne in cui cadono le stelle
Portaci ancora una volta in quel mondo

Anche quella notte in cui il tempo sembrava essersi fermato
Tu che sorridevi ormai non sei piu' qui
Nella sacra notte porgo il mio requiem del mondo alle stelle

Welcome to the "STARLIGHT PARADE"
Nella notte insonne in cui cadono le stelle
Ci hai portato in quel mondo
Please take me to the "STARLIGHT PARADE"
Nella notte insonne in cui cadono le stelle
Portaci ancora una volta in quel mondo

Welcome to the "STARLIGHT PARADE"
Nella notte insonne in cui cadono le stelle
Ci hai portato in quel mondo
Lo cerchiamo dove ci indicano le stelle nel cielo notturno
In questo mondo nel quale tu sei scomparsa
Come la nostra civilta' ha fatto scomparire la luce del cielo

2012-01-10

あけおめことよろ。

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Buon anno a tutti.

Cambiato il layout del blog e risolto il problema dei commenti.

La vita in quel di Shimokitazawa continua come sempre tra alti e bassi.
L'anno concluso e' stato un grande schifo sotto tutti i punti di vista.
Iniziato con una storta al tempio e conclutosi con il licenziamento in un lavoro nel quale speravo molto ma non mi ha dato altro niente se non un grande rimorso.
Mettiamoci anche i terremoti e cosi via...
Una schifezza anche dal punto di vista sentimentale. L' anno scorso  c'e' stato il boom dei matrimoni. Ma a me manco uno scarto. E tanto chi ha mai tempo.

Insomma la merde de merde.

Quest'anno invece iniziato bene sta perdendo gia' colpi.
Dal 3 ho un raffreddore odioso (si, una settimana e non passa) e la mia amica francese che e' venuta a trovarmi non sta meglio.

Evviva.

Qua qualcuno mi vuole male.

Comunque alla faccia di chi mi vuole male a Febbraio vado al DEVILOCK the final a rivedere i miei amati ACIDMAN \(^o^)/

Quest'anno il countdown l'ho fatto al COUNTDOWN JAPAN vedendo i THE BACK HORN, THE HIATUS, Nothing's Carved In Stone (Hinatch come sei bello ( 〃▽〃)), Dragon ash,Yoshii Kazuya, SEKAI NO OWARI  e altri artisti.
E se e' vero che cio' che si fa a capodanno lo si fa tutto l'anno allora quest'anno lo passero' a vedere concerti.
Non che mi dispiaccia

Ho in programma di vedere gli ACIDMAN ben 4 volte e mi sento cosi piena di amore \(^o^)/

♪ SEKAI NO OWARI - 世界平和