Si dice che nella vita si cambia.
Ci accorgiamo spesso dei cambiamenti degli altri, ma raramente dei propri.
Io pur avendo dato un cambiamento drastico alla mia vita venendo qua a Tokyo da sola e imparando a gestire tutto con le mie mani non ho mai pensato di essere poi cambiata cosi' tanto.
Gente che si sposa e mette su famiglia, gente che trova lavoro, gente che cambia.
E io?
Studentessa da 15 anni senza una stabilita' economica.
Con un sogno in parte distrutto e in parte da coltivare.
Con tante cose da voler fare e poco coraggio per realizzarle.
Eppure sono ancora qua.
E nessuno ancora mi distrugge.
Nessun talento. E poco cervello.
Ma sono ancora qua.
Ultimamente mi chiedo spesso cosa voglia fare nella mia vita.
Non sono portata per il cinema.
Mi fingo artista quando non ne ho le doti.
Eppure non mollo.
Ma chi me lo fa fare.
Come tutti anche io cambio.
La realta' e' questa.
Ho le idee piu' chiare di prima.
Non lascero' questo paese.
E non diventero cameraman di film.
Non viaggero' per il mondo. E non diventero' ricca. Ne' mi sposero' con un principe azzurro.
Questa estate ho avuto l'occasione di capire cio' che amo e che non voglio mollare.
Una di queste e' la musica.
Un'altra e' la videocamera
L' ultima e' il Giappone
Non bisogna per forza fare film. Ci sono tante cose da poter fare. E voglio poterle fare con la musica.
E voglio poterle fare qui.
Da dicembre iniziero' a cercare lavoro per diventare cameraman per concerti e eventi. Qua in Giappone il lavoro lo si cerca un anno prima della laurea.
Male che vada c'e' sempre il bar.
