2013-07-17

2 mesi

Domani faranno ben 2 mesi dal mio ritorno in Italia.
Tanti se, tanti ma. Se non avessi fatto quella scelta in quel momento, ma avessi deciso di prendere una strada diversa, ora non starei qua. Magari ho sbagliato tutto nella vita, magari no.
Non sono una ragazza tenace, alla prima cosa che va male mi rattristo e lascio perdere tutto. Non sono coraggiosa nè intrepida. Lascio molte scelte in mano al caso. Forse solo perchè non sono una persona che sa prendersi responsabilità.
A questo si aggiunge una leggera fobia sociale. Ok, non così leggera..
Non so neanche come ho fatto 5 anni fa a partire da sola in un mondo sconosciuto. Ora come ora da sola neanche a Roma andrei. Non so se sia un fatto di autostima oppure ho proprio perso la voglia di vivere.
Vedo persone della mia età piene di sè, con sogni, una vita decente e con la forza di andare avanti.
Io invece mi sento ormai persa. Il giorno in cui son tornata qua l'ho capito. Non sarò più in grado di tenere la testa alta.

Se ognuno di voi potesse tornare in un giorno vissuto, avendo la possibilità di cambiare il proprio futuro, in che giorno tornereste? E cosa cambiereste? E ne varrebbe la pena?

Io ho un giorno che ha segnato la mia vita.
Quel giorno in cui decisi di entrare nella scuola di cinematografia.
Pur amando il cinema, io dovevo essere cosciente di non essere capace di poter lavorare in gruppo data la sopracitata fobia sociale. Eppure ho sopravvalutato me stessa e mi sono ritrovata all'inferno.
Non avrei avuto tutte quelle delusioni, non avrei neanche buttato soldi al vento.
Se potessi tornare a quel giorno con i ricordi di adesso, mi obbligherei a percorrere una via diversa. Magari tentare l'accesso all'università.

Questo ritorno al passato comporterebbe molti cambiamenti nella mia vita i quali accetterei senza fiatare se avessi potuto avere una vita più retta e tranquilla.

Eppure solo una cosa mi piacerebbe perdere. L'incontro col mio ragazzo.
Non è legato strettamente con la scuola di cinematografia, ma dubito che seguendo una via diversa avessi avuto la chance di incontrarlo quel giorno in quel periodo.
Certo, un po' è anche colpa della nostra relazione burrascosa che mi ha portato a lasciare tutto quello che avevo iniziato, ma non me la sento di incolparlo di tutti i miei sbagli.

Certe volte mi chiedo cosa sarebbe cambiato.
Ora starei in Italia o in Giappone?
E mi sarei innamorata lo stesso di qualcun altro?

Il fatto di non poter tornare indietro mi rattrista, ma dall'altra parte mi rassicura.

In fondo non tutti i mali vengono per nuocere e spero che questo sentimento sia la giusta speranza che serve per andare avanti e non piangere sul latte versato.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo è solo un momento di crisi, passerà. Tu sociofobica? Ma non pensarlo neanche...Da quello che ho visto quando ci siamo incontrate a Tokyo, nel lontano 2010 (se non erro), sei tutto fuorché sociofobica. Sei spigliata, simpatica, con la giusta parlantina, e mi hai messo a mio agio. Perché pensi di esserlo? Perché hai difficoltà a relazionarti, a volte? Capita a tutti, il confronto con gli altri (specie con persone profondamente diverse da noi per cultura, abitudini etc) è sempre un problema. Ricordati che hai imparato a comunicare in un idioma ostico, hai affrontato mille avversità, ti sei fatta degli amici (magari pochi, ma spero buoni) e un ragazzo...dammi retta: nella vita puoi fare tutto quello che vuoi, perché sei una ragazza eccezionale.

kitsune999 (non loggata)

Mami ha detto...

Fede... penso le stesse cose ogni giorno della mia vita. E anch'io ho un giorno a cui vorrei tornare per cambiare ogni cosa, purtroppo non posso, e sono qui a combattere ogni giorno con emicranie, ansia e mal di stomaco. Decisamente quel giorno non ho fatto la scelta giusta, ma per questo adesso voglio far di tutto per cambiare, anche se ormai sono "troppo vecchia", anche se mi resta poco tempo (nel senso che per quello che voglio fare ho ancora pochi anni a disposizione).
Lo stesso deve valere per te. Ora inizierà l'università vero? Cerca di trovare qualcosa che ti piace e dedicagli tutta te stessa. Non si può cambiare quello che è stato, ma si può cercare di migliorare quello che siamo (o abbiamo) adesso. In bocca al lupo Fede. *abbraccio*

Unknown ha detto...

Ciao Rika, è da un po' che leggo il tuo blog e ti capisco molto, perchè anch'io come te ho vissuto all'estero riscontrando parecchie difficoltà, mettiamo poi il fatto che sono una persona insicura e molto ansiosa..
Fino a poco tempo fa mi chiedevo sempre cosa fare della mia vita, il pensiero era costante. Ho passato un brutto periodo di depressione, mi credevo una nullità, senza lavoro, senza amici, troppo delusioni, inoltre mi sentivo in colpa per aver fatto spendere troppi soldi alla mia famiglia, ero sola in una città che amavo, ma non ero riuscita a trarre il meglio di me stessa.
Poi un giorno ho detto basta! Non voglio più pensare a cosa farò nel mio futuro, non voglio più vedere la vita in modo negativo, il momento in cui capirò ciò che voglio fare arriverà..e quel giorno è arrivato casualmente e ho capito che la strada che volevo intraprendere era quella, non avevo un minimo dubbio.
Ciò che hai passato in Giappone ti servirà sicuramente per il tuo futuro, le delusioni, le paure, i rapporti con le persone, tutti ciò che hai vissuto è stata un'esperienza che ti porterai sempre dentro.
Non abbatterti mai e sopratutto non farti mai abbattere da nessuno, perchè NESSUNO ha il diritto a farti stare male. Trasforma la negatività in positività e vedrai che se affronti la vita con il sorriso e la grinta le cose andranno meglio.
Non è mai troppo tardi per niente, hai scelto di fare l'università? Bene! Se hai capito che questa è la tua strada meglio così, l'importante è esserne certi e raggiungere il proprio obiettivo a testa alta.
E poi non pensare troppo al passato, che utilità può avere? Vivi il presente, dai il meglio di te, anche nelle relazioni (fidati, te lo dice una che un tempo aveva paura anche a dire ciao)non aver timore di mostrarti per come sei, la gente ti deve accettare con i tuoi pregi e difetti, solo così potrai capire se qualcuno ti merita davvero.
Io spero davvero tanto che tu accresca un po' la tua autostima, devi avere la volontà di cambiare altrimenti ti troverai sempre male in qualsiasi parte del mondo tu stia.
Ci vorrà molto tempo lo so, però intanto provaci e se ci ricaschi riprovaci ancora, ma non arrenderti mai se vuoi raggiungere uno scopo. Fallito è chi si arrende, tu sei giovane e hai ancora tempo per realizzare i tuoi sogni.
Sei andata a vivere in Giappone, hai imparato una lingua complessa, hai cercato integrarti in una società completamente diversa dalla nostra, hai provato ad instaurare rapporti con gente che una mentalità totalmente diversa! Di coraggio ne hai avuto eccome!
Ganbatte kudasai non arrenderti mai :)

Ps: Ho scritto parecchio, scusa! XD

Unknown ha detto...

@kitsune999 Io ho almeno una decina di problemi psicologici e sono anche abbastanza brava a nasconderli, ma ogni volta che rientro nella mia citta` natale, saranno i ricordi di una vita che non vorrei piu` avere, sembro una demente. Non riesco a parlare con le persone, ho paura che tutti mi prendano in giro per come sono, appena qualcuno si avvicina io scappo, cammino con lo sguardo in basso per non incrociare lo sguardo con nessuno. Sara` che in questa citta` mi sento una perdente, una che si fa infinocchiare dal primo che passa perche` credo sempre a tutto e a tutti. E no, qua a Napoli non va bene essere cosi` perche` ingenua e` sinonimo di stupida qua. E allora io mi sento stupida. Purtoppo non posso farci niente. Mi sento piu` straniera qua di come lo fossi mai stata a Tokyo e per questo non riesco a tenere la testa alta.
Certe volte mi chiedo le persone che mi hanno conosciuta fuori di qui come reagirebbero alla vista della me in questa citta`. Mi fa proprio un brutto effetto

Mami: Io ho paura che le cose che mi piacciano ora tra qualche tempo mi diano la nausea, come praticamente e` successo a tutto quello che ho amato nella mia vita. Non so se riusciro` mai a finire qualcosa.

Stella S.: Ciao =) Praticamente nelle prime righe del tuo commento posso immedesimarmi completamente. Non ci conosciamo, eppure il tuo commento e` molto bello. Io purtroppo sono una persona che il passato non se lo scrolla mai di dosso, anche se lo farei subito. Ho avuto molte esperienze e di certo non mi lamento, ma col senno di poi avrei dovuto fare delle altre scelte.. ma poi nessuno mi assicura che le cose sarebbero state migliori. Le cose sono andate come sono andate, con non poche ripercussioni sulla mia autostima a quanto pare (che gia` era poca...). Boh vedremo cosa mi aspetta.
Comunque complimenti per il tuo coraggio. Devo prenderti come esempio.

Posta un commento