2014-02-17

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Avrei dovuto scoprire tanti anni fa le meraviglie del black humor inglese e non sentirmi in colpa di aver scoperto questa perla di The League of Gentlemen soltanto adesso.
Non è solo una serie televisiva, ma un mondo creato da quattro comici inglesi che vestono i panni di tutti i personaggi di una cittadina immaginaria in maniera sublime.
Le puntate non sono molte, ma dopo 3 stagioni (ognuna di 6 puntate), uno special, un film e due spettacoli teatrali, aver concluso tutta la serie mi ha rattristato tantissimo. Un po' mi manca...

Degli stessi attori/autori sono anche riuscita a vedere Psychoville e Inside no.9 (quest'ultimo attualmente trasmetto e arrivato alla seconda puntata). In realtà, a differenza di The League of Gentlemen, questi due sono scritti solo due dai tre protagonisti (il terzo attualmente sta lavorando al telefilm di Sherlock Holmes, che anche adoro), ma non hanno niente da invidiare al primo lavoro. Ognuna di queste tre serie citate è completamente diversa dall'altra sia dal punto di vista del genere, che della storia (Inside no.9 inoltre, a differenza degli altri due, è un'antologia), ma con i loro unici stili mi hanno appassionato tantissimo, tanto da consigliarli, soprattutto a chi ama il genere horror-comico surreale.

E comunque lo ammetto, ho un certo debole per Reece Shearsmith nei panni di Ross.. sigh.

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