I giorni passano e oggi è iniziato l'autunno (teoricamente).
Dovrò prepararmi ad un freddo inverno perchè, udite udite, mi trasferirò a Milano. Frequenterò l'università lì (dopo aver per fortuna passato l'esame di ammissione) e speriamo che si aprino altre porte per il futuro.
Fino a pochi mesi fa non avrei mai immaginato di fare una simile scelta, ma il fatto di dover rimanere qua mi faceva stare così male che ho dovuto decidere di nuovo di lasciare i miei genitori ed andarmene altrove. Purtroppo l'odio che ho per la mia città natale non credo guarirà mai. E non è soltanto una questione di città in sè, quanto il mio stare male in mezzo ai napoletani, la paura che mi derubino da un momento all'altro (poche settimane fa mi hanno anche preso il portafoglio..), la mia inadeguatezza in ogni cosa che succeda qua.. Inoltre si aggiungono tutti i brutti ricordi avuti in passato e il menù è completo.
Quindi ho deciso di fare le valigie e andarmene.
Stavolta non all'estero, ma dall'altra parte della nazione, che comunque è molto diversa da dove sono nata. Dopo aver vissuto all'estero, vivere a Milano sarà facile probabilmente, ma un po' d'ansia c'è. Soprattutto per quanto riguarda il percorso di studi.
Avrei voluto entrare a Psicologia, ma ho lasciato perdere in favore di una laurea più idonea a quello che è il mio obiettivo (= ritornare in Giappone, che per molti può sembrare vicino ad un atto di suicidio, ma per me è ormai diventata una meta importante dato che mi mancano gli affetti che ho lasciato lì), quindi vedremo se e come ci riuscirò.
Ho passato mesi a pensare al mio futuro e cosa fare della mia vita e finalmente mi è ritornata un po' di grinta e voglia di fare.
Ho parlato anche con amici che, dopo un'esperienza simile alla mia, ora hanno accettato una vita in questo paese. Sinceramente io non so se riuscirò mai ad abituarmi al fatto di dover affrontare per sempre una vita in Italia, ma di certo non voglo costruire castelli per aria.
A parte Napoli, io non odio questo paese. Certo, i servizi son da migliorare (anche se dopo aver vissuto qua, città come Milano hanno servizi impeccabili per me), la politica fa schifo, le leggi son da rifare ecc ecc.. ma ormai dov'è un posto nel quale si vive senza problemi?
Anche a Tokyo ho avuto i miei problemi (che mi hanno portato al ritorno in Italia) e sinceramente, se non avessi un ragazzo che amo lì, non so se combatterei di nuovo per ritornarci. Purtroppo per l'attuale crisi italiana non posso neanche garantirgli un buon futuro qua (non sa neanche parlare la lingua..) quindi non gli ho mai chiesto di lasciare tutto e vivere qui. Al contrario io mi sento disposta a farlo per lui, quindi, con tutti i pro e contro, il mio obiettivo è comunque tornare lì (stavolta con una laurea). Comunque non si sa mai cosa possa succedere nella vita.
L'unica cosa su cui ero certa è il fatto di dover comunque andare via da Napoli.
E' una città che si ama o si odia. Io la odio. E vorrei che la gente capisca questo mio disagio.
E' una città nella quale si deve lottare per ogni cosa, persino per comprare un gelato. Non c'è un ordine e la gente non è neanche educata.
In 4 mesi che son tornata qua mi sono successe tante cose brutte che ormai non mi stupisco più. Il mio odio si è così accumulato che mi son bastati pochi giorni fuori città per convincermi che purtroppo io sono allergica a Napoli e ai napoletani (esistono anche brave persone, non ho dubbi, ma non bastano per cambiare una città ormai perduta secondo me).
Io sono stanca di lottare, litigare e urlare per ogni cosa. Io voglio tranquillità nella mia vita.
E purtroppo qua la tranquillità non c'è mai.
Speriamo che vada tutto bene..
Dovrò prepararmi ad un freddo inverno perchè, udite udite, mi trasferirò a Milano. Frequenterò l'università lì (dopo aver per fortuna passato l'esame di ammissione) e speriamo che si aprino altre porte per il futuro.
Fino a pochi mesi fa non avrei mai immaginato di fare una simile scelta, ma il fatto di dover rimanere qua mi faceva stare così male che ho dovuto decidere di nuovo di lasciare i miei genitori ed andarmene altrove. Purtroppo l'odio che ho per la mia città natale non credo guarirà mai. E non è soltanto una questione di città in sè, quanto il mio stare male in mezzo ai napoletani, la paura che mi derubino da un momento all'altro (poche settimane fa mi hanno anche preso il portafoglio..), la mia inadeguatezza in ogni cosa che succeda qua.. Inoltre si aggiungono tutti i brutti ricordi avuti in passato e il menù è completo.
Quindi ho deciso di fare le valigie e andarmene.
Stavolta non all'estero, ma dall'altra parte della nazione, che comunque è molto diversa da dove sono nata. Dopo aver vissuto all'estero, vivere a Milano sarà facile probabilmente, ma un po' d'ansia c'è. Soprattutto per quanto riguarda il percorso di studi.
Avrei voluto entrare a Psicologia, ma ho lasciato perdere in favore di una laurea più idonea a quello che è il mio obiettivo (= ritornare in Giappone, che per molti può sembrare vicino ad un atto di suicidio, ma per me è ormai diventata una meta importante dato che mi mancano gli affetti che ho lasciato lì), quindi vedremo se e come ci riuscirò.
Ho passato mesi a pensare al mio futuro e cosa fare della mia vita e finalmente mi è ritornata un po' di grinta e voglia di fare.
Ho parlato anche con amici che, dopo un'esperienza simile alla mia, ora hanno accettato una vita in questo paese. Sinceramente io non so se riuscirò mai ad abituarmi al fatto di dover affrontare per sempre una vita in Italia, ma di certo non voglo costruire castelli per aria.
A parte Napoli, io non odio questo paese. Certo, i servizi son da migliorare (anche se dopo aver vissuto qua, città come Milano hanno servizi impeccabili per me), la politica fa schifo, le leggi son da rifare ecc ecc.. ma ormai dov'è un posto nel quale si vive senza problemi?
Anche a Tokyo ho avuto i miei problemi (che mi hanno portato al ritorno in Italia) e sinceramente, se non avessi un ragazzo che amo lì, non so se combatterei di nuovo per ritornarci. Purtroppo per l'attuale crisi italiana non posso neanche garantirgli un buon futuro qua (non sa neanche parlare la lingua..) quindi non gli ho mai chiesto di lasciare tutto e vivere qui. Al contrario io mi sento disposta a farlo per lui, quindi, con tutti i pro e contro, il mio obiettivo è comunque tornare lì (stavolta con una laurea). Comunque non si sa mai cosa possa succedere nella vita.
L'unica cosa su cui ero certa è il fatto di dover comunque andare via da Napoli.
E' una città che si ama o si odia. Io la odio. E vorrei che la gente capisca questo mio disagio.
E' una città nella quale si deve lottare per ogni cosa, persino per comprare un gelato. Non c'è un ordine e la gente non è neanche educata.
In 4 mesi che son tornata qua mi sono successe tante cose brutte che ormai non mi stupisco più. Il mio odio si è così accumulato che mi son bastati pochi giorni fuori città per convincermi che purtroppo io sono allergica a Napoli e ai napoletani (esistono anche brave persone, non ho dubbi, ma non bastano per cambiare una città ormai perduta secondo me).
Io sono stanca di lottare, litigare e urlare per ogni cosa. Io voglio tranquillità nella mia vita.
E purtroppo qua la tranquillità non c'è mai.
Speriamo che vada tutto bene..